di Silvia La Franceschina
I bambini sono scrittori originali. I più stravaganti, esilaranti, dalla fantasia dirompente.
Sono naturalmente capaci di inventare storie bellissime.
Il 23 aprile, all’interno del programma regionale dedicato alla Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, con l’associazione di promozione sociale “Città dei bimbi” e Liliana Carone (illustratrice meravigliosa), ho tenuto un laboratorio di scrittura creativa e illustrazione a Trani nella sede della Fondazione Seca.
Un buon laboratorio non promette a nessuno di diventare autore. Questo è ovvio. Ma una buona palestra e molta disciplina possono far fruttare la scrittura. Soprattutto se si comincia da piccoli.
L’abbiamo immaginato come un momento dedicato a quanti volessero avvicinarsi per la prima volta alla scrittura, ai lettori accaniti, ai curiosi, ma anche a chi avesse intenzione di dare forma alla propria autentica voce di narratore (i bambini non possiedono questa consapevolezza? E invece sì, ce l’hanno eccome!).
Tutti abbiamo una storia da raccontare. Da grandi, solitamente, è la nostra storia. Meno spesso, è la storia di qualcun altro. Da piccini, è una storia inventata. Scrivere in maniera creativa, però, non significa semplicemente spalancare la porta della fantasia. Ha delle regole ben precise, necessarie a rendere un discorso narrativo coerente, oltre che accattivante. È questo che abbiamo provato a fare con la nostra ruspante platea: esaminare tali regole in un’atmosfera di confronto e condivisione.
Così è nato IL MEGALODONTE VEGETARIANO, un piccolo racconto corale, pensato, scritto e illustrato dai 30 bambini, di età differenti, dai 5 agli 11 anni.
È stata un’esperienza incredibile. Tutti complici, nonostante si fossero appena conosciuti, nonostante le età diverse, rispettosi delle idee altrui, ma allo stesso tempo propositivi e determinati.
Due ore sono volate, in un’atmosfera che si è fatta subito dolce e divertente!
Probabilmente un laboratorio non fa lo scrittore ma, come scrisse Gianni Rodari a proposito dell’educazione alla scrittura del fanciullo, “Tutti gli usi della parola a tutti. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo”.
Grazie a tutti i promotori della giornata del 23 aprile: Consiglio Regionale della Puglia, Teca del Mediterraneo, Fondazione Seca, Teatro Pubblico Pugliese con la collaborazione operativa del Comitato Giovani UNESCO Puglia, Città dei bimbi e il patrocinio dell’ Associazione Italiana Biblioteche sezione Puglia.