di Marcello Milazzo

Una presenza coinvolgente quella di Catena Fiorello, scrittrice siciliana, con particolare attenzione anche ai contenuti dedicati all’infanzia o all’adolescenza, nella serata di celebrazione del gemellaggio letterario, indetta dall’Istituto Comprensivo Pitagora, che ha impegnato parecchie classi dei plessi annessi, appartenenti ai corsi di studio della scuola primaria e secondaria, e che ha riscontrato anche una rilevante partecipazione da parte della cittadinanza, all’interno dell’Auditorium del Comune di Bernalda, in provincia di Matera, in Basilicata, che ha patrocinato l’evento.

Il progetto difatti, aveva avuto spunto durante l’estate scorsa, dalla lettura dei libri “Un amore tra le stelle” e “Picciridda”, della vulcanica autrice, da parte delle docenti Mimma Russo e Giampaola Risimini, due testi posti, all’apertura del nuovo anno scolastico, a prima lettura nelle rispettive classi, e che sono quindi stati subito considerati, come ideali per spunti e riflessioni in aula, tali da poterne maturare ed elaborare in un secondo tempo, anche un piano progettuale, che potesse interagire direttamente con la scrittrice.

Catena Fiorello dal suo canto, con il trasporto che contraddistingue la nota famiglia di appartenenza, non appena contattata, ha accolto con entusiasmo, la proposta di gemellaggio, e l’idea di una serata in quel di Bernalda, che potesse incrociare e conoscere, tutti i protagonisti di quel lavoro, e soprattutto quegli scolari e quegli studenti (93 complessivamente), che andavano mostrando settimanalmente, un interesse ed una passione sempre crescente, verso la lettura dei suoi testi, e lo sviluppo critico dei loro contenuti.

Al lavoro, oltre alle suddette referenti Russo e Risimini, partecipavano anche le altre insegnanti, Adele Dell’Osso, Maria Antonietta Ventimiglia, Rosalba Nigro e Mariella Maggi, appartenenti a loro volta, ai plessi scolastici del Marconi di Bernalda, e del Rodari di Metaponto, e l’approvazione del progetto quindi, dopo l’ok fornito dalla stessa Fiorello, veniva sancita dal Collegio scolastico dell’IC Pitagora, presieduto dalla Dirigente Grazia Maria Marciuliano.

Il progetto in verticale, ha previsto appunto il coinvolgimento contemporaneo ed il raccordo tra i due ordini di scuola, primaria e secondaria, compresi nell’Istituto Scolastico, comprendendo nel piano di lettura, tre classi di scuola primaria (le terze), e due classi di scuola secondaria (una seconda ed una terza), nel rispetto appunto della filosofia verticale, che caratterizzava letture e commenti di racconti, comunque diversi tra loro.

I temi inerenti ai due libri di Catena Fiorello, affrontati appunto, nel pomeriggio bernaldese del 4 Maggio, insieme all’autrice ed agli scolari e gli studenti presenti al suo cospetto, sono stati quello del rispetto della donna e dell’intero universo femminile (come evinto dal personaggio della Befana, nel racconto-fiaba di Un amore tra le stelle), e quello dell’emigrazione, e di come le sue conseguenze abbiano gravato talvolta anche in modo drammatico sul destino dei figli (come in Picciridda, vittima di violenza, in quello stato di abbandono in cui verteva il periodo migratorio dell’Italia meridionale anni Sessanta).

Si è denotato durante l’incontro di gemellaggio, l’evidente interesse e la curiosità dei bambini e dei ragazzi, che hanno posto anche le loro peculiari domande alla scrittrice, a testimonianza dell’aver fatto proprie le varie tematiche proposte dai suoi racconti, a cui tra spunti ed aneddoti, la stessa Fiorello aveva fatto precedentemente da prefazione, alla vasta platea che era accorsa all’evento (circa cinquecento presenze).

Prezioso ruolo di mediatrice culturale, è stato quello assunto da Graziana Di Biase, all’interno della manifestazione, che ha vissuto come detto d’intensi passaggi emotivi, suggellati oltre che nei racconti della Fiorello e negli interventi degli scolari, anche dai break musicali proposti dalla Krikka Reggae, che si sono ben innestati nel progetto di scuola legata al territorio. Arie musicali a carattere etnico quindi, unite nel messaggio generale della territorialità proposto dai romanzi di Catena, un matrimonio ben riuscito nell’occasione, tra l’entusiasmo ed il calore dei convenuti, e tra le promesse finali di una riproposizione futura del progetto.

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